Krita: un'alternativa a GIMP
Quando si parla di Free Software (o di Open Source), ci poniamo spesso nell'ottica dell'alternativa al software proprietario. Come dire: c'è il software proprietario bello e potente (e a pagamento), e io sfigato squattrinato mi devo accontentare: devo ripiegare su un altro software anch'esso sfigato. È un modo di porsi sbagliato.
I software liberi non sono scelte di ripiego e non vanno considerati come alternative a UN qualche dio. Sono programmi spesso ben fatti, alla pari di quelli proprietari e altrettanto spesso sono superiori rispetto a questi.
Il software è uno strumento e in quanto tale un programma può fare certe cose, e un altro programma può farne altre. Può tornarci bene un software, possiamo essere abituati a una determinata applicazione e cambiarla può essere faticoso, ma non esiste IL programma e intorno le sue alternative.
Giusto per smentire quanto appena affermato...
Se si parla di software per l'elaborazione delle immagini, nell'ecosistema del software libero, il primo e spesso l'unico gioiello che viene menzionato è GIMP.
Ma in questo caso sì che si può parlare di alternativa.
Esiste un software non molto noto, ma altrettanto ricco di features che al primo impatto risulta più semplice rispetto a GIMP. E vale la pena provarlo: Krita.
E diciamocelo chiaramente. Se uno non è capace di disegnare, non ha senso artistico e il risultato del fotoritocco è più brutto dell'originale: la colpa non è del programma che usa. Photoshop non ti trasformerà in un provetto Picasso.
Il sito web di Krita è https://krita.org/en/