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Linux Day: orario

Ecco l'orario del Linux Day che sabato 28 Ottobre si terrà a Massa, presso i locali della Coworkeria in via Bastione.

Indicativamente la giornata inizierà alle 14:30 e terminerà alle 20.

Qui di seguito la scaletta dei seminari:

14:45 Saluti e introduzione
15:00 Breve introduzione e breve storia del Free Software e dell’Open Source
15:35 Creare siti web complessi con un gestore di contenuti (CMS)
16:10 Toy Story e flamewars: ventiquattro anni del progetto Debian
16:45 Deep learning con TensorFlow
17:20 Fare grafica 3D con Blender
17:55 Telegram bot server hosting: HOW TO in 15 minuti
18:30 Elaborazione delle immagini con OpenCV

Per una breve descrizione degli argomenti trattati, visitate la pagina del wiki.

Inoltre, durante tutto il pomeriggio, parallelamente ai talk, saranno esposti progetti realizzati con Arduino, Raspberry Pi e altre diavolerie del genere (chi vuole unirsi all'ultimo momento è il benvenuto).
Sarà attivo un infopoint: discutere aiuta a crescere. Saranno messi a disposizione computer su cui potrete provare varie distribuzioni di Linux.
Potrete raccattare materiale informativo e adesivi.
Per chi sa di cosa si tratta, si terrà un keysinging party informale.
Infine, nel limite delle possibilità e senza pretendere l'impossibile, potrete ricevere assistenza nel caso vogliate installare Linux sul vostro PC (se perdete tutte le foto del vostro gatto, decliniamo ogni responsabilità, quindi fate prima un backup).
Per chi non potesse partecipare di persona, i vari interventi verranno trasmessi in streaming. Gli stream possono essere trasmessi durante gli eventi organizzati in altre città.

Ingresso libero e gratuito (anche l'uscita).

Linux Day: argomenti dei talk

Sul wiki trovate una breve descrizione dei seminari (o talk) che si terranno durante la giornata del 28.

Qui di seguito la lista dei titoli:

  • Creare siti web complessi con un gestore di contenuti (CMS)
  • Breve introduzione e breve storia del Free Software e dell’Open Source
  • Elaborazione delle immagini con OpenCV
  • Toy Story e flamewars: ventiquattro anni del progetto Debian
  • Telegram bot server hosting: HOW TO in 15 minuti
  • Deep learning con TensorFlow
  • Fare grafica 3D con Blender

Keysigning party al Linux Day

Durante la giornata del 28 sarà possibile farsi firmare e firmare le chiavi GPG degli altri partecipanti. Per maggiori informazioni visita la pagina del wiki.
Se non sai assolutamente di cosa si sta parlando, avrai occasione di imparare qualcosa di nuovo. :-)

Unixstickers: un modo per sostenere il Free Software e i programmi Open Source

Dovremmo ben sapere che Free Software non significa gratis, non solo per l'utente, ma soprattutto per chi sta dietro ai progetti. Sviluppare, mantenere e distribuire il software, richiede risorse umane ed economiche. Tenere in piedi un'infrastruttura, ovvero server e banda di rete, ha un costo.

Noi possiamo installare programmi senza pagare un euro (e senza essere pirati); allo stesso tempo le persone che stanno dietro ai progetti (sviluppatori, traduttori, designer, tester, ecc.) sono spesso dei volontari che contribuiscono dedicando il loro tempo ai progetti, per passione o per vocazione. Ma sappiamo bene che tutto ha un costo, anche in termini economici. Soprattutto i progetti più complessi non possono gravare unicamente sulle spalle di un pugno di volontari. Programmare non è semplice, fare manutenzione richiede tempo, portare avanti un'infrastruttura richiede impegno, e tutto ciò non si può delegare unicamente al tempo libero o svolgerlo come hobby. Questo è quello che spesso si vuole credere, a volte può essere così, ma non certo per i progetti più grossi.

Talvolta il contributo allo sviluppo viene dato da amministrazioni pubbliche, quali le università. Spesso, almeno dietro ai progetti più grossi, ci sono delle aziende (vedi Red Hat) che mettono a disposizione forza lavoro negli sviluppi a cui sono interessate; alcuni programmi Open Source (ad esempio Dcm4Chee e Mirth) sono sviluppati da aziende che traggono i loro profitti da contratti di assistenza, formazione e pubblicità, pur mantenendo aperto il codice; in altri casi i progetti vivono grazie a sponsorizzazioni da parte di aziende e multinazionali, e dei singoli utenti. Spesso dietro ai progetti ci sono delle Fondazioni (tipo The Apache Foundation, The Document Foundation, la FSF), nate a posta per assicurare la libertà del software, per affrontare cause legali, per raccogliere fondi, organizzare eventi, tenere le fila degli sviluppi e dei rilasci.

In ogni caso, soprattutto certi progetti e certe associazioni vivono prevalentemente grazie alle donazioni. Donando anche un euro a chi ci permette di usare il computer senza essere pirati, o a chi ci permette di reperire informazioni senza comprare l'enciclopedia Treccani, o a chi difende i nostri diritti in rete, ci fa sentire meno parassiti; chi riceve la donazione sente che il suo lavoro, se non altro, è apprezzato. Per questo, ogni tanto, almeno a Natale, ognuno di noi potrebbe anche fare una donazione a chi sviluppa il nostro software preferito, alla distribuzione GNU/Linux prediletta, o a qualche fondazione.

In questo post si vuole segnalare, per l'impegno nell'ecosistema FLOSS, e senza voler fare nessuno spot pubblicitario, un'azienda con sede in Italia e un respiro internazionale: Unixstickers. Il sito di e-commerce di Unixtickers vende adesivi, tazze, magliette e altri gadget con il logo dei più famosi e diffusi programmi liberi, delle distribuzioni Linux, dei linguaggi di programmazione più famosi e compagnia. Ma nota bene: Unixstickers non fa i soldi alle spalle degli sviluppatori vendendo gadget agli appassionati di informatica. Tu hai reso famoso un logo, la licenza mi permette di usarlo, allora io lo appiccico sulle magliette, io le vendo, io ci faccio i soldi, tu continua pure a lavorare gratis per passione. NO. Infatti, se compri un pacco di adesivi di Python, una percentuale del ricavato verrà donata alla Python Software Foundation. Se compri una tazza con il logo di Fedora, parte del ricavato finirà al Fedora Project. Inoltre, ove un logo non sia associato a uno specifico progetto (per esempio Tux, la mascotte di Linux), ogni mese viene scelta una organizzazione coinvolta nel Free Software e nell'Open Source a cui devolvere parte dei ricavi (la prima, nel 2016, fu la Free Software Foundation). Infine Unixstickers supporta, tramite fornitura di gadget a titolo gratuito, molte iniziative ed eventi legati al mondo del Free Software e dell'Open Source. Quanto verrà donato con il tuo acquisto, e a chi finiranno i soldi, appare nella pagina relativa a ogni oggetto presente nel catalogo; nel carrello apparirà a quanto ammonteranno le donazioni che verranno effettuate grazie al tuo acquisto. Inoltre sul sito viene pubblicato un dettagliato report mensile delle donazioni effettuate. Anche questo è un modo onesto, da parte di un'azienda, di contribuire e sostenere (give back to the community) lo sviluppo e la diffusione del Free Software e dell'Open Source.

Durante la giornata del 28 saranno saranno disponibili, fino ad esaurimento scorte, degli adesivi raffiguranti Tux, con associato un codice sconto del 15% da utilizzare sul sito di Unixstickers entro l'11 novembre.

Linux Day 2017

Sabato 28 ottobre torna la principale manifestazione italiana dedicata a GNU/Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione.

L'evento e' in fase di organizzazione e si terra' nei locali della Coworkeria di MassaCarrara.

Sono aperte le Call For Papers per chi volesse tenere dei talk oppure, se foste interessati semplicemente a presentare un vostro progetto (inerente ovviamente al mondo Linux, all'Open Source ed al Free Software), saranno messi a disposizione dei tavoli dove potrete allestire il vostro materiale. Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati su questo Blog.